26 febbraio 2022 - “Una vita a colori a ritmo di rock’n’roll” è il titolo di un nuovo articolo dedicato a PINO TUSCANO, da alcuni mesi presidente dell’Associazione Nazionale DLF. Residente a Varese, dal 2002 presidente del Dopolavoro Ferroviario di Milano, egli si è occupato di una grande quantità di cose, nell’arco di questo tempo… L’articolo citato è di Barbara Zanetti, giornalista di La Prealpina, quotidiano storico di Varese, in cui vengono descritte in sintesi le numerose attività riconducibili a tre passioni che dagli anni Settanta ad oggi caratterizzano la vita di Pino Tuscano: la musica, la politica, il lavoro in ferrovia.
Per il Dopolavoro Ferroviario ha organizzato iniziative di carattere sociale, culturale e d’intrattenimento.
Fu promotore, in collaborazione con il Gruppo FS, di “LA CARTA NON SOLO TRASPORTO”, riservata ai pendolari della rete lombarda; di “ADOTTIAMO UNA STAZIONE”, che intendeva strappare al degrado gli impianti ferroviari in disuso nei piccoli centri; di “LA MENSA DELLE MERAVIGLIE”, un’iniziativa organizzata nel 2002, grazie alla quale furono inseriti nelle mense aziendali della Lombardia menù di piatti tipici regionali italiani ed etnici, accompagnati da musica e balli: un invito ad avventurarsi alla scoperta dei sapori, dei profumi e della cultura di altri territori, un’occasione in cui promuovere anche la raccolta di fondi a sostegno di iniziative benefiche.
Pino Tuscano è stato l’anima di "L'ULTIMO CON GLI ULTIMI" (adottata poi dal DLF a livello nazionale, trasformata in La Festa degli Ultimi/Solidarietà dei ferrovieri), la manifestazione che dal 2003, sempre in collaborazione con il Gruppo FS, la notte di San Silvestro ha trasformato per anni la mensa dei ferrovieri della Stazione Centrale di Milano in un ristorante esclusivo per i senzatetto e gli sbandati, mandato avanti dall'opera di circa 300 volontari.
E ancora, per la solidarietà, in collaborazione con il presidente del Rotary Club Milano Europa e con la Fondazione Arca, nell’ottobre 2016 diede avvio all’operazione “CENTOMILA ZUPPE”: ogni giorno, verso sera, arrivavano in Stazione Centrale - precisamente alla ex sede del DLF Milano - tra le 100 e le 150 zuppe calde, preparate poco prima con ingredienti ad elevato valore nutrizionale, che i volontari di Arca distribuivano in appositi contenitori ad altrettanti senza tetto.
È sua l’idea del “PASSALIBROINTRENO” (Railbookcrossing), che grande entusiasmo ha suscitato nel 2004 a Milano e in altre città, che ha visto impegnati molti consiglieri e collaboratori del DLF, affiancati dai colleghi della Direzione Regionale Lombardia di Trenitalia e dallo staff del programma radiofonico Fahrenheit di Rai Radio3: da una vecchia biblioteca del DLF Milano, che varie generazioni di ferrovieri avevano con cura e passione più volte risistemato, un patrimonio di libri è stato distribuito sulle carrozze dei treni in tutta la Lombardia, con l’intento di invitare i pendolari a leggerli e a scrivere una recensione da passare a qualcun altro.
Ha riportato in vita al DLF Milano la “BEFANA DEI FERROVIERI”, iniziativa in favore dei bambini, figli dei Soci, nata negli anni Trenta del secolo scorso e che per lungo tempo non era stato più possibile organizzare a Milano. Dal gennaio 2013, invece, 100 regali vengono distribuiti ai bambini dalla generosa Befana, con l’unica interruzione dovuta alla pandemia di covid-19.
Il 13 febbraio 2017, l’Associazione DLF Milano, con Pino Tuscano presidente, ha presentato in una conferenza stampa in Regione Lombardia il progetto “STOP AL VANDALISMO” sui treni e nelle stazioni ferroviarie. Al centro di questa nuova missione sono stati messi la cura dei treni e delle stazioni, il senso civico, la protezione dei lavoratori, delle aziende e dei cittadini. La campagna ha previsto una serie di attività rivolte soprattutto agli studenti delle scuole primarie e secondarie e ai pendolari nonché un tour lombardo in 100 tappe per ribadire, insieme alle amministrazioni locali, la difesa dei beni di tutti.
“Stop al vandalismo” prende le mosse dall’esperienza storica già consolidata del PROGETTO SCUOLA FERROVIA del DLF Milano, che ha coinvolto dal 2003 al 2019 circa 80.000 persone, tra studenti e docenti, e 300 volontari a Milano. Grande è stata la partecipazione delle scuole di ogni ordine e grado della Regione Lombardia. DLF Milano, con la collaborazione di varie realtà nazionali e territoriali, tra cui: Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia, Trenord, Grandi Stazioni, Società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo, Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, Città Metropolitana e Touring Club Italiano, si è impegnato con Scuola Ferrovia in maniera sempre più efficace nel tempo.
Nel lontano 2003, con Pino Tuscano Presidente DLF Milano, iniziò l’eccezionale avventura del Progetto Scuola Ferrovia, intrisa d’incognite, affidata a un ristretto numero di intraprendenti ferrovieri in pensione, fedeli associati del Dopolavoro Ferroviario di Milano, già volontari al Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, per il quale lavorarono al restauro del materiale rotabile esposto al Padiglione Ferroviario del museo. E il Progetto Scuola Ferrovia ha accompagnato per quasi 20 anni ragazzi e adulti in quel viaggio affascinante che è la scoperta del mondo della ferrovia, del treno e dei suoi binari che uniscono le città, le regioni, l’Italia e il mondo in modo sicuro, non inquinante ed economico.
Grande appassionato di musica, con alle spalle una lunga esperienza di organizzatore di eventi artistici, Pino Tuscano ha promosso incontri con noti personaggi della scena musicale, come quello del 22 settembre 2013 con Eugenio Bennato della Nuova Compagnia di Canto Popolare, intitolato “LA MUSICA NEL SUD DEL MONDO”, dove si parlò di come spesso la creatività venga espressa dai territori meridionali dei Paesi; o come quello del settembre 2014, “VIAGGIO NEGLI ANNI CINQUANTA. DA SANTA MARIA GORETTI A ELVIS PRESLEY”, in cui il tema fu la grande novità che il Rock'n'Roll ha portato nella cultura e nel costume del mondo giovanile, anche in un Paese conformista e bigotto come era l’Italia degli anni Cinquanta. In particolare, questo incontro fu organizzato nella storica balera ex bocciofila ferrovieri, nel quartiere dell’Ortica a Milano, nell’ambito di un evento culturale/musicale che vide la partecipazione di oltre 1500 persone.
I locali dell’Ortica hanno visto svolgersi negli anni, con il DLF Milano di Pino Tuscano, concerti, incontri culturali, proiezioni, premiazioni, animazione, ballo liscio...
Domenica 21 giugno 2015, ad esempio, l'Associazione DLF Milano organizzò, a sostegno dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, una giornata alla Balera dell’Ortica, dedicata alla ricerca, fatta di informazione, balli e buon cibo, con la presenza del Prof. Silvio Angelo Garattini, presidente dell'Istituto. L’iniziativa s’intitolò “BALLA CON MARIO” e fu anch’essa molto partecipata.
Il sostegno economico alla ricerca scientifica e all’Istituto Mario Negri da parte di Pino Tuscano non è cessato negli anni: la sera del 13 luglio 2021, nella splendida cornice di ORTICA LOVES TO ROCK AND ROLL, evento musicale alla Balera dell’Ortica, Pino Tuscano ha presentato il suo libro: "DAL SOTTOSUOLO ALLA LUCE", edito da Il Cavedio, i cui proventi sono stati destinati all’Istituto. Un’altra presentazione del libro è avvenuta il 28 agosto 2021 al Palazzo Estense di Varese, in una conferenza stampa a ritmo di rock.
"DAL SOTTOSUOLO ALLA LUCE" si aggiunge al precedente “I SOGNI, IL DESIDERIO, LA SFIDA. Creatività: pensieri, parole, azioni” (2014) e poi al libro scritto con Fiorenzo Croci, “IL MOVIMENTO D’ANCA. Pino Tuscano. Storie, idee e tracce di Rock’n’Roll”, edizione Il Cavedio (2016), tutti e tre utilizzati nella promozione della campagna da lui ideata per ottenere il riconoscimento, da parte dell’Unesco, del Rock’n’Roll quale patrimonio immateriale dell’umanità.
Gli appartenenti al “Movimento d’anca”, e Pino Tuscano in testa, si sono dati in seguito degli appuntamenti per incontrarsi, come, ad esempio, la conferenza di sabato 8 giugno 2019, a Varese: “ALZIAMO IL VOLUME! Il Rock'n'Roll deve essere riconosciuto dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità”; e lo spettacolo “I MITI DEL ROCK” al Teatro Nuovo di Milano, martedì 14 gennaio 2020.
Un altro momento di aggregazione del Movimento d’anca è stato, nel marzo 2021, il Festival VARESE LAND OF ROCK'N'ROLL, ambizioso progetto ideato da Pino Tuscano e sostenuto dall'associazione Il Cavedio. Oltre al riconoscimento da parte dell’Unesco del Rock'n'Roll come bene dell'Umanità si persegue il gemellaggio tra Varese e Cleveland (Ohio), città americana dove si trova la "Rock'n'Roll Hall Of Fame", il museo della memoria della storia del rock.
Contributi al progetto sono stati anche articoli scritti da Tuscano per testate giornalistiche, come quello intitolato: “NEL BLU DIPINTO DI BLU”, pubblicato su LA FINESTRA. Sguardi sulla città e altro ancora, nell’aprile 2020, in cui la storia della canzone italiana dagli anni Sessanta agli anni Novanta del secolo scorso viene esaminata quale segnatempo interiore, che accompagna la nostra vita.
In tempo di pandemia, Pino Tuscano ha organizzato, insieme al coordinamento delle Associazioni DLF lombarde (DLF Lombardia) e in accordo con Associazione Nazionale DLF, quattro incontri in diretta facebook sulla pagina DLF Milano nel mese di luglio 2020, intitolati “PIACERE, IL TRENO”, per parlare dell'emergenza sanitaria vissuta e del futuro, per uscire dal tunnel e ripartire in sicurezza, tutelando la salute. Agli incontri, seguiti da molte persone, hanno partecipato medici, dirigenti del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, di Trenord, rappresentanti sindacali, presidenti delle Associazioni DLF, scrittori e varie autorità.
Nel ruolo di Presidente Nazionale, ha inaugurato una nuova stagione di lavoro e di impegno per il Dopolavoro Ferroviario e l'ha presentata con il titolo "UN ALTRO ITINERARIO" all'Assemblea Generale DLF del 16 dicembre 2021, in cui egli ha esposto ai Soci Fondatori le linee guida della sua presidenza. Ha invitato ad intervenire due illustri personalità: Mons. Yoannis Lahzi Gaid, già segretario personale di Papa Francesco, presidente dell’Associazione Bambino Gesù del Cairo, e il Prof. Silvio Garattini, scienziato e farmacologo italiano di fama mondiale, presidente e fondatore dell’Istituto Mario Negri di Milano, che opera nel campo della ricerca biomedica al servizio della salute pubblica. Entrambi nel corso dell’Assemblea hanno illustrato i progetti che conducono per le rispettive istituzioni e che Pino Tuscano con l'iniziativa "LUNGO I BINARI DEL BENE" ha inteso porre all’attenzione dei partecipanti, progetti ai quali l’Associazione Nazionale DLF ha già offerto un contributo.
Per concludere, unendoci alla voce di Barbara Zanetti, riportiamo dal suo articolo: “Nel libro di Tuscano, Dal sottosuolo alla luce, a tempo di rock si parla di solidarietà contro ogni razzismo. Si parla di felicità. La musica come segno di pace, quanto sarebbe bello se il mondo lo ricordasse adesso”.
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