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Il Dopolavoro Ferroviario di Pisa promuove il progetto “Centro Culturale Polivalente Multietnico MONDOSTAZIONE” (CCPM) - La finalità del progetto è di offrire occasioni di conoscenza e di integrazione reciproca e momenti di aggregazione di cittadini, di residenti temporanei e non, di immigrati di ogni etnia e religione. Nell’ottica dell’integrazione reciproca, intende consentire a ciascuno di sviluppare i propri interessi, di avere occasioni di uso qualificato del tempo libero. Intende stimolare la produzione e la ricerca nel campo di tutte le attività artistiche e culturali quali musica, danza, grafica, teatro, letteratura, pittura, nonché le attività sportive.

Tutta l’attività deve tendere, in un’ottica interetnica ed interculturale, a potenziare ed arricchire i servizi già presenti sul territorio, diffondendo informazioni che permettano lo svolgimento di attività culturali, ricreative, sportive, artistiche.
Il progetto, dal 2014, vuole fornire la possibilità di comprensione critica degli strumenti di comunicazione del nostro tempo (teatro, musica, arti visive, cinema, TV), il tutto in fattiva collaborazione fra le associazioni aderenti al progetto Centro Culturale Polivalente Multietnico e le istituzioni locali, Provincia e Comune.

Che cos’è un Centro Culturale Polivalente Multietnico?

La risposta può essere diversa a seconda delle esigenze di chi se la pone. Per noi, però, è sicuramente un progetto d'un insieme di associazioni culturali che uniscono le loro forze sotto un grande ombrello per poter raggiungere più agevolmente i fini sociali posti nel progetto.
L’idea mi è venuta all’inizio del nostro mandato, quando ci siamo resi conto che l’ambito ristretto dei ferrovieri, entro il quale il Dopolavoro Ferroviario operava, non era sufficiente a permettere la crescita qualitativa e quantitativa che ci siamo proposti di ottenere. Pensammo, dapprima, ad aprire la nostra associazione a tutta la cittadinanza ed operando in tal senso abbiamo creato un sito, una rivista ed abbiamo stipulato, con successo, accordi con varie associazioni, quale l’associazione Soci Coop, l’associazione Amici di Pisa ed altre (con riduzioni nella quota di iscrizione al DLF).

Ma non abbiamo ritenuto sufficiente questo. Dopo aver lanciato il Progetto Integrazione Reciproca, volto a coinvolgere nell’attività del DLF anche gli extracomunitari, abbiamo deciso di coinvolgere attorno ad un progetto come il Centro Culturale Polivalente Multietnico, tutte quelle associazioni anche extracomunitarie, che fossero disposte ad aderire al nostro disegno pur mantenendo ciascuna la propria identità, il proprio logo ed i propri obiettivi. Questo sia entrando fisicamente nei locali del DLF, utilizzando le strutture, sia rimanendo nelle proprie sedi ed utilizzando i nostri locali solo nei momenti necessari e con la collaborazione di tutti.

Abbiamo così ottenuto diverse adesioni al progetto. Adesioni che sono state di vario tipo: quelle già presenti all’interno del DLF, come il Circolo Nautico DLF e la Polisportiva DLF e quindi anche con sede nei locali del DLF, altre come l’Associazione Stare Insieme della Polizia di Stato, la FELAM (Federazione Latino Americana), la Tana dei Goblin, la Compagnia danza del ventre Yalla Ya e la Coperativa Sociale Il Cerchio che, pur entrando a pieno titolo a far parte del Centro Culturale Polivalente, mantengono la loro sede originaria e le loro caratteristiche sociali. Infine alcune, come il Circolo Scacchistico La Torre, sono entrate anche fisicamente nei locali del Dopolavoro Ferroviario. Ultimamente ha aderito al progetto anche l’Associazione Interculturale AL-Alif. Abbiamo così raggiunto, al momento attuale, il numero di otto associazioni che hanno chiesto di aderire al Centro Culturale Polivalente Mondostazione (CCPM) in aggiunta, naturalmente allo stesso Dopolavoro Ferroviario di Pisa.

Chiaramente questa è una fase intermedia che ci vede impegnati nella ricerca di altre adesioni e nella valutazione delle associazioni che sono disponibili ad entrare nel CCPM ed a chiarire a tutti il percorso che vogliamo fare insieme.
Nel frattempo abbiamo contribuito alla realizzazione di una associazione di migranti onlus, l’UMI (Unità Migranti in Italia) che non solo ha aderito al Centro Culturale Polivalente Multietnico “Mondostazione”, ma ha stabilito la sua sede in un locale messo a sua disposizione dal DLF. E’ così iniziata una proficua collaborazione con loro realizzando una serie di conferenze (Conoscere i popoli per crescere insieme) illustrando, anche fotograficamente, le vicende e la cultura di vari popoli: tunisini, congolesi, rumeni, georgiani, eritrei, vietnamiti.

Con l’UMI stiamo sviluppando tutta una serie di attività sia nel locale della stessa associazione migranti come è il caso del corso di informatica, che nei locali del DLF. Nello specifico sono in atto tre corsi di italiano a vari livelli per migranti (per i quali è anche previsto un esame finale alla scuola Fibonacci con conseguente attestato valido per l’ottenimento del permesso di soggiorno), un corso di arabo per bambini nati in Italia, un corso di nepalese per bambini del Nepal. Naturalmente questi ultimi corsi sono tenuti da insegnanti della loro etnia.

Il Consigliere alla Cultura DLF Pisa Vittorio CITERNESI

 

INFORMAZIONI

Associazione DLF Pisa - Centro Culturale Polivalente Multietnico MONDOSTAZIONE

Piazza Stazione 16, 56125 Pisa
Tel. 050 27101 Fax 050 44116
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.dlfpisa.it