SAN GIÒ VERONA VIDEO FESTIVAL 2011

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San Giò Verona Video Festival 2011, XVII rassegna internazionale di produzioni digitali e altre immaginiXVII rassegna internazionale di produzioni digitali e altre immagini.
Verona, 23-27 Luglio 2011

Si annuncia una serata straordinaria per questo giovedì. La serata, è la seconda che il Festival dedica al Giappone, si focalizza sul problema nucleare, messo bene in chiaro dal film “Kalina’s Apple, Forest of Chernobyl” di Akiyoshi Imazeki. Film che sarà presentato in prima mondiale!

Akiyoshi Imazeki aveva già girato un film sulla tragedia di Chernobyl per sensibilizzare l’opinione pubblica del suo paese sul problema nucleare, e si è precipitato sul luogo del nuovo disastro giapponese dopo l’esplosione dell’impianto nucleare di Fukushima, per filmare in diretta quello che succedeva, riuscendo a cogliere immagini che nessuna televisione ha mostrato. Immagini che non riguardano solo l’esplosione, ma il terrore umano che ha causato. Un documentario che il San Giò Verona Video Festival non poteva dimenticare, l’appuntamento alle ore 21 alla ex chiesa di Santa Maria in Chiavica, ingresso libero.

Intanto si ufficializzano i premi delle Giurie popolari, che hanno assegnato il “Dino Coltro - GVS” per la tradizione all’israeliano “Tasnim” di Elite Zezer, il Soave Ways a “Die Leute vom Flug 103” del tedesco Fedor Belenky e di quella Unicef colpita dal libanese “Short Memory” di Marwan Khneisser.


Cineclub Verona, Società di Cultura fondata nel 1935 e Comune di Verona, Assessorato allo Sport e Tempo Libero, presentano: San Giò Verona Video Festival 2011, XVII rassegna internazionale di produzioni digitali e altre immagini, la prima rassegna internazionale dedicata solo alle produzioni digitali.

Si svolgerà a Verona da sabato 23 a mercoledì 27 luglio, nelle solite sedi, nel pieno centro storico della città.
Il Festival è diviso in due sezioni:

  • una riservata ai video “in lungo”. Proiezioni dalle 16.30 nella chiesa di S. Maria in Chiavica
  • una sezione di video “in corto”. Proiezioni dalle ore 21 in Cortile dell'ex Tribunale

Quest’anno saranno presentate oltre cento opere provenienti da 39 Paesi, in rappresentanza di cinque Continenti, che verranno valutate da giurie di esperti di fama internazionale. Film girati in digitale, prodotti da professionisti, ma anche da amatori, giovani e adulti, da ragazze e donne.

Il Concorso per il lungo è stato suddiviso in cinque momenti, uno per ogni pomeriggio, facilmente identificabili per tema:

  • sabato 23 sono opere raccolte sotto il titolo “Emigranti” e tra queste si potrà vedere “Il nuovo Sud dell’Italia” di Pino Esposito, uno delle opere più applaudite all’ultimo Festival di Locarno;
  • domenica 24 è segnata dalla “Guerra” con la forte presenza di due video veneti, il rodigino “La lunga marcia dei 54”, dedicato alla Resistenza e prodotto dalla Regione Veneto, diretto da Alberto Gambato, e il veronese “Veronablog 1943-1945” di Paolo Scolari, impressionante ricostruzione di due anni tragici per la città e i suoi abitanti;
  • il 25, lunedì, è dedicato a “Musica e storie d’amore” e anche qui c’è una presenza veronese, quella del giovane Suranga D. Katugampala con il suo delicato “L’equilibrista”.

Martedì 26 luglio, ore 21, nel vicino e suggestivo Giardino Scaligero di Piazza Indipendenza, serata speciale dedicata al Giappone e alla tragedia dell’11 marzo. In programma il concerto “Japon, mon amour” con musiche per canto e pianoforte di Gustav Mahler, Franz Peter Schubert, Claude-Achille Debussy e Sergei Sergeyevich Prokofiev.

San Giò Verona Video Festival 2011, XVII rassegna internazionale di produzioni digitali e altre immaginiPROGRAMMA

Intenso il programma di sabato 23 luglio. “Da oriente verso un mondo che scompare” con due importanti film orientali “La poesia di Kiyumi” del giapponese Saturo Sigita e la premiatissima animazione “21 G” del maestro cinese Sun Xun.

La parte in lungo si chiuderà con “Italiani 150” una breve panoramica di storie del nostro paese.
Ancora più denso è il programma della sera. Il Festival si aprirà con un video “The Duke’s Band” prodotto dalla scuola media Duca d’Aosta e dedicato a un quartiere contraddittorio com’è Veronetta.
La sera del 23 proseguirà con un fitto programma che comprende video provenienti da Afghanistan, Ucraina, Cina, Danimarca, Germania, Portogallo, Irlanda, Spagna, Israele, Nuova Zelanda, Inghilterra, sempre nel senso di un San Giò che vuole portare a Verona un mondo di immagini che raccontano il mondo in cui viviamo.

Domenica 24, la sera si aprirà con la prima mondiale del corto “Midan Tahrir” di Davide Rossi e Silvia Tagliabue, dedicato alla rivoluzione egiziana, nel corso della serata spazio un lavoro di Giovanni Meola, il più noto video maker anti camorra, che porterà qui il suo ironico e travolgente “Bando di Concorso”, ci sarà spazio anche per il veronese Luca Caserta che presenta “Dentro lo specchio” sua opera prima.

Lunedì 25 apre il giovanissimo, quindicenne, Giacomo Trespidi con il suo “Uomini a spasso”, che precede una serata di video di grande forza, tra cui il durissimo “Lowly Lucretia” opera contro la violenza sulle donne della giovane inglese Lorraine Nolan, la serata si chiuderà con l’anteprima europea dell’horror “Crépuscole” del canadese Éric Falardeau.

Martedì 26 il Festival si trasferisce nei Giardini Scaligeri in Piazza Indipendenza, dove dopo l’omaggio al Giappone si potranno vedere, tra gli altri, due video di denuncia come “Verona, la piazza sepolta viva” di Cristiana Albertini, dedicato al problema di Piazza Corrubio, e “Clamoroso incidente a Bardolino” di Andrea Torresani, che invita al rispetto di chi va in bicicletta.

Mercoledì 27, ultima serata, nel cortile del Tribunale ci sarà la premiazione, a cui seguirà un programma che comprende anche “Le piano” dell’armeno Lévon Minasin, un video che la stampa francese ha celebrato come capolavoro.

Due le Giurie chiamate a scegliere le opere migliori, una per la sera, che raccoglie quattro giovani donne emergenti nel mondo del cinema e dell’arte come l’iraniana Asal Emami, la giapponese Haruna Kawanishi, la tedesca Teresina Moscatiello e l’italiana Vanessa Picciarelli, insieme al giornalista Alberto Castellano, che presenterà il suo nuovo libro su Clint Eastwood, lunedì 25 alle 19 alla libreria Rinascita, l’operatore Alessandro di Todaro, il famoso giornalista e artista Ferruccio Gard, il giovane regista teatrale Giovanni Grandi, il promoter d’arte svizzero Arminio Sciolli e il regista e Direttore Artistico del Syracuse Film Festival di New York Owen Shapiro.

La Giuria dei lunghi vede insieme agli spagnoli Juan Antonio Ruiz, giornalista, e Maria Jesus Hoyos, attrice, il giornalista Davide Rossi e un gruppo di veronesi importanti come la poetessa Ida Travi, il premiato musicista Marco Ongaro, il percussionista e direttore d’orchestra Carlo Miotto, il regista Carlo Ceschel e il professor Simone Villani.

Prodotto dal Cineclub Verona il San Giò Verona Video Festival è promosso e sostenuto dall’Assessorato al Tempo Libero del Comune di Verona.

Tutte le proiezioni sono a ingresso gratuito.

I premi del San Giò sono opera dell’artista Mauro Nicolini.

Premi Speciali:

  • Premio LOGAN - al video che meglio esprime l’eleganza delle immagini in movimento.
  • Confesercenti Verona - miglior video a carattere sociale.
  • SOAVE WAYS - del Consorzio per la tutela del Soave e del Consorzio per la tutela del Monte Veronese Dop, per il video che meglio esprime la soavità della vita.
  • Premio Giorgio “Maestro” Tarocco - all’opera tecnicamente più innovativa.
  • Premio Mario Dall’Argine - al personaggio internazionale che più si adopera alla diffusione della cultura cinematografica.
  • Premio “Dino Coltro” GVS - al video che meglio esprime i valori della tradizione.
  • Premio Francesco Saladini - per il video che esalta il rapporto tra il cibo e la miglior qualità della vita.
  • Il San Giò Verona Video Festival 2011 ricorda Enrico Finato e chi ogni giorno lotta per la cultura e la libertà.

San Giò Verona Video Festival 2011
XVII rassegna internazionale di produzioni digitali e altre immagini

Verona, 23-27 Luglio 2011

  • Fondatore e direttore: Ugo Brusaporco
  • Assistente del direttore: Cécile Engelen
  • Presidente Cineclub Verona: Michael Benson
  • Consiglio direttivo Cineclub Verona: Igino Maggiotto, Umberto Fraccaroli, Giuseppe Genovese, Giulia Siviero
  • Consulenti del direttore: Rodrigo Diaz, Antonio Llorens, Walter Rahue, Stefano Vastano, Sirio Tommasoli

INFORMAZIONI

San Giò Festival

Via Sottoriva 9/A, 37121 Verona
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Internet www.sangiofestival.it

  • Numeri utili durante il Festival: 348 2296619 - 347 8272632