Capolavori d’arte raccontano l’Italia Unita

Cultura e Spettacolo
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Capolavori d’arte raccontano l’Italia UnitaDai macchiaioli ai veristi, agli artisti di fine secolo.

Storia, società e costume nelle collezioni ottocentesche della Galleria d’Arte Moderna di Genova e del Museo dell’Accademia Ligustica

Genova, fino al 6 gennaio 2012

Galleria d’Arte Moderna

Una mostra con più di cento opere per illustrare, iniziando da alcuni protagonisti di casa Savoia, alcuni aspetti del difficoltoso percorso politico e sociale verso l’Unità. Trova spazio il ruolo educativo che gli artisti assunsero dal credo mazziniano, il loro impegno entusiasta contro la censura per diffondere il concetto di patria e di unità, attraverso il recupero di celebri figure della storia antica.

Il nucleo più suggestivo riguarda le opere di genere in cui si coglie la società del tempo, le sue contraddizioni negli anni della rivoluzione industriale; e, quindi, l’attenzione per il lavoro e per il mondo femminile, legato al contesto rurale e a quello cittadino, tra umili mansioni ed educazione borghese.

Una sezione ampia è riservata alla rappresentazione dell’infanzia, con dipinti, sculture e abiti dell’epoca. Bambini ricchi e bambini poveri cui gli artisti volsero sguardi spesso compiaciuti per i facili spunti che ne derivavano, per le edulcorate immagini che ne potevano trarre, spesso prive di adesione alla realtà, ma decisamente curiose e piacevoli per le richieste di mercato.

In mostra, tra le altre, opere di Petrus Theodor Tetar van Elven, Santo Varni, Luigi Sabatelli, Nicolò Barabino, Gabriele Castagnola, Federico Peschiera, Gerolamo e Domenico Induno, Gaetano Chierici, Egisto Lancerotto, Vincenzo Cabianca, Angelo Dall’Oca Bianca, Giuseppe Pennasilico, Giulio Monteverde, Antonio Varni, Antonio Orazio e Tullio Salvatore Quinzio, Cesare Viazzi, Giovanni Scanzi.

Al Museo dell’Accademia Ligustica un’altra sezione della mostra legata alla ricerca sul paesaggio dal vero che gli artisti più aggiornati, come Tammar Luxoro, Ernesto Rayper e Alfredo D’Andrade, Serafín Avendaño e Benedetto Musso proposero al pubblico sulla scorta della frequentazione degli ambiti macchiaioli e piemontesi.

Capolavori d’arte raccontano l’Italia Unita

Italia Unita alla Wolfsoniana

Prendendo avvio dalla quattro statue dello scultore piemontese Giuseppe Carnevale, raffiguranti Vittorio Emanuele II, Giuseppe Garibaldi, Camillo Benso Conte di Cavour e Giuseppe Mazzini, che accolgono il visitatore all’ingresso del museo, la sezione risorgimentale alla Wolfsoniana intende sottolineare i caratteri culturali e estetici della Collezione Wolfson. Le due chiavarine con stemma sabaudo, databili intorno al 1890, mettono in risalto la preminente focalizzazione sulle arti decorative, a cui rimandano anche l’elaborata cornice intagliata del bassorilievo in rame sbalzato con l’effigie di Vittorio Emanuele II di Andrea Cariello, in prestito dal Museo del Risorgimento di Genova, e la statuina Staffordshire raffigurante Garibaldi.

Il carattere storico delle altre opere documenta i processi politici del periodo preso in esame. In particolare i dipinti L'Italia dona la ferrovia a Genova (1905 c.) di Luigi De Servi e L'ingresso di Giommaria Angioj in Sassari (1877) di Giuseppe Sciuti fanno riferimento a due peculiari momenti celebrativi della storia locale. Il bozzetto per gli affreschi della Stazione Brignole commemora il contributo al processo di unificazione della penisola attraverso la costruzione di una rete ferroviaria nazionale, mentre lo studio per la decorazione del Palazzo della Provincia di Sassari celebra il patriota e eroe nazionale della Sardegna che, ispirato dalle idee della rivoluzione francese, guidò i moti rivoluzionari del 1794-96, combattendo contro i privilegi feudali.

Capolavori d’arte raccontano l’Italia Unita. Dai macchiaioli ai veristi, agli artisti di fine secolo Raccolte Frugone

Nel contesto delle due affascinanti e ricche collezioni dei fratelli Frugone, si presentano al pubblico due importanti opere, appartenenti al gruppo di dipinti macchiaioli, di Giovanni Fattori e Telemaco Signorini, La pattuglia di cavalleggeri e Artiglieria in Toscana: ispirate a vicende risorgimentali, vissute direttamente dal pittore-artigliere Signorini.

Visite guidate tutti i sabato e domenica alle ore 16.30

INFORMAZIONI

Comune di Genova

Direzione Cultura - Settore Musei
16121 Genova, Largo Pertini, 4

  • Marketing (prenotazioni individuali e gruppi)
    Tel. 010 557 4728 - 4741
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  • Centro Didattico del Settore Musei
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Internet www.museidigenova.it