Catanzaro Lido, venerdì 29 aprile 2016, ore 20.30 - Nell’ambito della rassegna di incontri “Calici diVini e libri d’Autore”, l’Associazione DLF Catanzaro Lido presenta una serata speciale: una Apericena, con la degustazione di vini dell’Azienda vinicola Pipita di Cirò (KR), e la presentazione di due libri.
Incontro con gli Autori: Prof. Amedeo Toraldo e Antonio Calabrò. Relatore: Nunzio Belcaro, titolare della libreria Ubik di Catanzaro. Con la partecipazione di Daniela Mazzeo, di Calabria d’Autore. Animatore della serata: Micarello DJ.
E’ gradito un cenno di adesione entro il 24 aprile.
LIBRI PRESENTATI
“L'arte della seta a Catanzaro tra il Mezzogiorno e l'Europa nel Sei e Settecento”
di Amedeo Toraldo (2015, Rubbettino Editore).
Lo studio sull’arte della seta a Catanzaro viene sviluppato secondo direttrici di ricerca poco esplorate: la vita della corporazione e l’analisi economica. L’originalità dell’indagine è legata al rinvenimento di fonti documentarie di estremo interesse, tra le quali lo Statuto dell’Arte della seta del 1718 - edito nel volume - e la documentazione sulle esportazioni di tessuti serici fuori della Calabria nel ’600. Per la prima volta si dispone di dati quantitativi e seriali sulla commercializzazione e la produzione dei “drappi di Catanzaro”, che si rivelano un importante contributo alla storia economica del Regno di Napoli, evidenziando come la seconda metà del ’600 non segna la fine delle manifatture seriche regnicole. Ancora nel primo ’700, alcuni dati mostrerebbero periodi di espansione delle tessiture catanzaresi. Con la geografia dei mercati, infra ed extra Regnum, la ricerca restituisce un’inaspettata “galleria” di illustri consumatori, segno della posizione di rilievo occupata da Catanzaro nella rete manifatturiera della penisola. Nuove conoscenze riguardano forme di produzione, tecnologia, “campionario” dei drappi, mondo del lavoro, dal quale emergono, nominativamente, filatori, tintori, tessitori ma anche la folla “anonima” di altri lavoratori della seta, testimoni di una cultura di lavoro che è stata, lungo diversi secoli, motivo di forte identità della città di Catanzaro.
“Chiudi e Vai! Viaggi calabresi di un capotreno esistenziale”
di Antonio Calabrò (2015, Disoblio Edizioni).
CHIUDI E VAI! è un tracciato di riflessione scandito da ventiquattro racconti, ripartiti in dodici mesi, nei quali l'autore intende il viaggio in treno come una metafora dell'esistenza ma anche come il luogo più adatto per conoscere da vicino la Calabria, i calabresi e i reali problemi che tormentano questa terra. Raccontando in forma di diario, fermata dopo fermata, storie di dolore e di amore, incontri folli e disperati, avvenimenti in bilico tra la ragione e la follia, nella cornice degli scenari più suggestivi che è possibile ammirare sulle coste jonica e tirrenica, il capotreno esistenziale Antonio Calabrò cerca un senso all'esistenza laddove pare sia possibile soltanto fare esperienza, bella e atroce a un tempo, del viaggio e degli altri.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Associazione DLF Catanzaro Lido
Via Crotone 42, 88100 Catanzaro Lido (CZ)
Tel. e fax 0961 738431
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.dlfcatanzaro.org
- Michele Spagnolo, Consigliere DLF Catanzaro Lido, 335 7655070
- Libreria Ubik 0961 34213