Verona, dal 23 al 27 luglio 2023 - Compie 29 anni il San Giò Verona Video Festival, la manifestazione cinematografica più longeva della città di Verona. In programma ci sono visioni da 40 Paesi per leggere il nostro tempo. A cura del Cineclub Verona, promosso dal Comune di Verona. Direttore artistico Ugo Brusaporco. Inizio proiezioni alle ore 16 e alle 21, ingresso gratuito.
PROGRAMMA
Domenica 23 luglio, ore 21
RACHMANINOFF
Sceneggiatura, regia, montaggio: Elena Gladkova (Russia, 2023, 50’). Documentario. Fotografia: Ivan Finogeev. Musica: Sergei Rachmaninoff. Per i 150 anni dalla nascita del grande compositore russo, un documentario per ricordarlo.
Sergej Vasil'evič Rachmaninov (in russo: Серге́й Васи́льевич Рахма́нинов; tenuta di Semenovo oppure Onega, Velikij Novgorod, 1 aprile 1873 - Beverly Hills, 28 marzo 1943) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra russo naturalizzato statunitense. Di fama mondiale, è considerato uno dei maggiori compositori e pianisti russi di sempre.
ICE MERCHANTS
di João Gonzalez (Portogallo, Francia, Regno Unito, 2022, 14'). Animazione.
Ogni giorno, padre e figlio si lanciano con un paracadute dalla loro vertiginosa casa appesa a una montagna, per recarsi al villaggio, molto lontano sotto di loro, dove vendono il ghiaccio che producono.
Ice Merchants è un cortometraggio animato del 2022 diretto da João Gonzalez. Il cortometraggio di 14 minuti sull'amore familiare è la prima animazione portoghese in assoluto ad essere premiata al Festival di Cannes, dove è stato presentato in anteprima nell'ambito della Settimana internazionale della critica del 2022 (Semaine de la Critique). Il film è stato presentato in numerosi festival cinematografici internazionali, ricevendo riconoscimenti come il premio Gold Hugo per il miglior cortometraggio animato al Chicago International Film Festival e ha vinto oltre nove premi in festival e una nomination per il 95 ° Academy Awards in la categoria Miglior Cortometraggio Animato.
THE ARK
Diretto da Amira Loudah. Sceneggiatura: Louadah Amira (Algeria, Francia, 10’ 20”). Fotografia: Brahim-Djelloul Nadjib. Montaggio: Arab Yacine, Amira Louadah. Registrazione, montaggio e mixaggio del suono: Khemici Assïa. Protagonista: Fateh Henttour. Produzione: Louadah Amira e The French Institute of Algiers.
Sotto l'arco incompiuto di un edificio in disuso, Amira Louadah ha radunato un gruppo di sportivi uniti dall'uso dei pugni, che si definiscono "la fazione dei 300", dal virile kolossal di Zac Snyder. L'architettura slanciata dei pilastri di cemento a vista, piantati in mezzo al deserto, conferisce al luogo una sorta di sacralità, a metà tra i monoliti di Richard Serra e i dolmen di Stonehenge. La banalità dei guantoni da boxe e delle magliette sporche colte in primo piano, però, gareggia con la solennità hollywoodiana e mitologica del paesaggio minerale, aprendosi a una città in lontananza.
AS SACRIFICADAS
Scritto e diretto da Aurélie Oliveira Pernet (Svizzera, Portogallo, 2022, 21’). Fotografia: Augustin Losserand Montaggio: Rebecca Trösch. Interpreti: Tânia Alves, Valerie Braddell, Adriano Luz, Francisco Nascimento, Maria João Vaz.
In estate, la campagna portoghese è devastata dagli incendi. Otilia lotta tra il suo lavoro di pulitrice di piscine e la necessità di prendersi cura da sola della madre. Stordite da questa soffocante quotidianità, le fiamme si risvegliano nella sua solitudine, disperazione e voglia di fuggire.
PARADISO, XXXI, 108
Regia: Kamal Aljafari (Germania, Palestina, 2022, 19’). Montaggio: Yannig Willmann.
Tanto agghiacciante quanto assurdo, Paradiso di Kamal Aljafari ripropone filmati trovati dalla propaganda militare israeliana e li trasforma in un dramma immaginario di uomini che giocano alla guerra. Aljafari prende il titolo da un racconto di Borges e descrive l'opera come un "autoritratto cinematografico", mettendo in discussione la nostra interpretazione della violenza sullo schermo, la sua relazione con gli orrori del mondo reale e preoccupando la nostra posizione di spettatori.
TSUTSUÉ
Regia: Amartei Armar (Francia, Ghana, 2022, 15’). Fotografia: Fiifi Mensah, Joy Williams. Montaggio: Nobuo Coste, Nicolas Milteau. Interpreti: Kirtson-Acquah Elisha, Idrissu Tontie Jr, Victor Incoom and Gabriel Narh Addo.
TsuTsue è un cortometraggio selezionato dal Festival di Cannes per essere proiettato in concorso. Diretto da Amartei Armar e prodotto da Yemoh Ike, il film racconta la storia di Sowah e Okai, due figli di un pescatore del Ghana, e della loro lotta per far fronte alla perdita del loro fratello maggiore, annegato durante una battuta di pesca. Ossessionato dalla sua scomparsa, Okai crede che il loro fratello sia ancora là fuori.
HARDLY WORKING
Regia: Total Refusal (Austria, 2022, 20’). Animazione. Interpreti Jacob Banigan. Sceneggiatura, fotografia e montaggio: Total Refusal, gruppo austriaco formato da Susanna Flock, Robin Klengel, Leonhard Müllner, Michael Stumpf.
Il primo personaggio che Hardly Working ci presenta è il carpentiere: un uomo che passa le sue giornate a piantare chiodi nelle assi di un pontile, girando in tondo. «Non saranno mai piantati abbastanza chiodi» commenta il voice over che ci guida alla scoperta delle attività di alcuni Non-Playable-Characters del videogioco Red Dead Redemption 2.
Lunedì 24 luglio, ore 16
Per non dimenticare
LA HORA DE LOS HORNOS (Prima parte)
Regia: Fernando Solanas, Octavio Getino (Argentina, 1966-68, 1968, bianco e nero, 264’). Produzione: Edgardo Pallero, Fernando Solanas per Grupo Cine Liberación; sceneggiatura: Fernando Solanas, Octavio Getino; fotografia: Juan Carlos Desanzo; montaggio: Antonio Ripoll, Fernando Solanas, Juan Carlos Macías; musiche: Roberto Lar, Fernando Solanas; voci narranti: Edgardo Suárez, María de la Paz, Fernando Solanas.
Film argentino realizzato nel 1968, un capolavoro, monumentale - insieme grande film politico, epopea lirica e manifesto.
L'heure des brasiers è diviso in tre parti: Neocolonialismo e violenza (liberazione dell'Argentina e il suo problema di dipendenza economica dall'estero), Cronaca del peronismo (progressiva presa di coscienza di questa situazione da parte del popolo, poi arrivo dei militari) e Violenza e Liberazione (composto da testimonianze di combattenti e resoconti sulla ribellione). Questo manifesto rivoluzionario della durata di oltre 4 ore è stato prodotto clandestinamente tra il 1966 e il 1968, in 16mm e senza sonoro sincrono dal Ciné Liberation Group. Andava in onda solo in circuiti paralleli, per censura e per scelta: il gruppo Ciné Liberation apparteneva al “Tercer Ciné”, come spiega il brasiliano Cinéma Novo. Octovio Getino, uno dei co-fondatori del gruppo: “Il terzo cinema è stato una sorta di concettualizzazione per distinguersi dal primo cinema, hollywoodiano, industriale e commerciale. Il secondo cinema, chiamato anche cinema d'autore, perché in qualche modo sfuggito alle intenzioni dell'industria, ha cercato di rispettare l'estetica e le idee di autori sia europei che argentini. E poi abbiamo considerato una terza categoria, un terzo cinema dai contenuti più impegnati, più al centro dei processi sociali e politici dell'epoca. Un cinema che non si è limitato alla sola denuncia delle circostanze della vita, ma ha contribuito a proporre e orientare alcune dinamiche sociali e culturali per concretizzare un cambiamento che ritenevamo necessario”.
(Di Philippe Cote, testo pubblicato sul suo blog il 3 ottobre 2012)
Lunedì 24 luglio, ore 21
AND HOW MISERABLE IS HOME OF THE EVIL
Scritto e diretto da Saleh Kashefi (Svizzera, 2023, 7’). Documentario.
Il sito web di Ali Khamenei, leader supremo dell'Iran, è pieno di sermoni e discorsi filmati. Appropriandosi di questi archivi ufficiali, Saleh Kashefi - esiliato in Svizzera - ha creato una fiction politica che è al tempo stesso dura e ambigua. Siamo testimoni diretti degli ultimi momenti del dittatore prima della sua caduta, mentre i sussurri riempiono le strade.
IL GREGGE
Regia, soggetto, testo, fotografia, montaggio: Flavio Sciolè (Italia, 2021, 4’) Art Video. Musiche: Io Veneris Orbis.
Un gregge reale rappresenta un gregge umano. Video sperimentale che prosegue il percorso anticinematografico di Sciolè.
INCIDENT
Regia: Bill Morrison (USA, 2023, 30’) Documentario, Video Art. Produzione: Bill Morrison, Hypnotic Pictures e Jamie Kalven, Invisible Institute.
Ricostruisce una sparatoria della polizia a Chicago nel 2018, ricomponendo l'evento e le sue immediate conseguenze da una varietà di punti di vista, tra cui telecamere di sorveglianza, di sicurezza, da cruscotto e body-worn, in un montaggio continuo e sincronizzato su schermo diviso.
L’ALBUM DELLE FOTO
Di Paolo Scolari (Italia, 2023, 4’) Animazione. Disegni Maurizio Gioco, musica Andrea Tiddi.
Riflessione sull’importanza del ricordare e trasmettere ricordi.
INVINCIBLE
Di Vincent René-Lortie (Québec, 2022, 30’). Fotografia: Alexandre Nour Desjardins. Montaggio: Thomas Bellefleur. Musiche: Simon P. Castonguay.
Ispirato a una storia vera, Invincible ripercorre le ultime 48 ore della vita di Marc-Antoine Bernier, un ragazzo di 14 anni che si trova a confrontarsi con il suo bisogno impellente di libertà.
AU CRÉPUSCULE - AT DUSK
Regia: Miryam Charles (Quebec, Canada, 2022, 16’). Produzione: Karine Bélanger (Coop Vidéo). Sceneggiatura: Fanie Demeule, Miryam Charles (tratto dal romanzo Scavare le ossa, di Fanie Demeule). DoP: Isabelle Stachtchenko. Montaggio: Myriam Magassoubaò. Musiche: Stéphanie Hamelin Tomala. Interpreti: Léokim Beaumier-Lépine, Élia-St Pierre, Isabelle Blais, Pierre-Luc Brillant, Ralph Prosper, Florence Blain Mbaye, Naoufel Chkirate, Miguel Tionjock.
Basato sul proverbio cinese "Un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo", il film simboleggia la ricerca personale di Charlotte per la scoperta di sé e la crescita. Il suo viaggio diventa trasformativo, conducendola verso uno scopo più alto e una comprensione più profonda di se stessa.
BORJ EL MECHKOUK
Regia: Driss Aroussi (Francia, Marocco, 2023, 32’). Fotografia: Stephanos Mangriotis. Riprese: Stephanos Mangriotis. Montaggio: Fatima Bianchi. Con Moustapha Aroussi.
Nella regione desertica di Errachidia (Marocco), soggetta a ricorrenti periodi di grave siccità, un uomo viene inviato a rimuovere la sabbia da un sistema di gallerie d'acqua sotterranee destinate all'irrigazione delle colture. Con un acuto senso dell'inquadratura e una grande economia di mezzi, Driss Aroussi firma una favola cinematografica sulla crisi climatica.
PITBULL
Regia: Fabián León López (Messico, 2022, 18’). Fotografia: Argenis Salinas Pineda. Montaggio: Fabián León López. Musiche: Mateo González Bufi. Interpreti: Mónica Bejarano, Romanni Villicaña.
Manuel ha 23 anni, è indipendente e la sua unica compagnia è il suo cane pitbull. Una mattina incontra Margarita, una donna che ha il doppio dei suoi anni e con la quale dorme in un motel vicino, vivendo una sessualità come mai prima d'ora. Confuso tra piacere e paura, Manuel riflette sulla sua mascolinità.
A LOST ASTRONAUT AND A CITY OF FOOTPRINTS
Scritto e diretto da Nguyen Nam Khue Vu (Vietnam, 2022, 15’). Cast: Nhi Thi Tuyet Nguyen "The wife". Hoang Le "Executive no.2". An Thuc Ho "Executive no.1".
Un dirigente intrappolato nei suoi stessi incubi. In quei sogni diventa una donna, la moglie di un collega. In quei sogni, gli effetti personali dell'astronauta defunto vengono consegnati alla moglie. La donna e la burocrazia, l'esecutivo ei suoi incubi ricorrenti. Come si può scappare?
Martedì 25 luglio, ore 16
Per non dimenticare
LA HORA DE LOS HORNOS (seconda parte)
(Argentina 1966-68, 1968, bianco e nero, 264m); regia: Fernando Solanas, Octavio Getino; produzione: Edgardo Pallero, Fernando Solanas per Grupo Cine Liberación; sceneggiatura: Fernando Solanas, Octavio Getino; fotografia: Juan Carlos Desanzo; montaggio: Antonio Ripoll, Fernando Solanas, Juan Carlos Macías; musiche: Roberto Lar, Fernando Solanas; voci narranti: Edgardo Suárez, María de la Paz, Fernando Solanas.
La hora de los hornos, sottotitolo Cronache e Testimonianze su Neocolonialismo, Violenza e Liberazione è uno dei simboli della resistenza e della cultura politica della generazione degli anni 60 e 70. È un saggio di riflessione sulla situazione socio-politica dell'Argentina tra gli anni 1945-1968. È stato girato clandestinamente durante la Guerra Fredda e in America Latina, governata da oligarchie e dittature militari filoamericane. L'opera è una trilogia di quattro ore, suddivisa in capitoli e accomunata dal tema della dipendenza e della liberazione.
Martedì 25 luglio, ore 21
SCIARABALLA
Di Mino Capuano (Italia, 2022, 20’). Sceneggiatura: Mino Capuano, Filippo Barbagallo, Mattia Caprilli. Fotografia: Michelangelo Maraviglia. Musiche: Paolo Brignoli. Interpreti: Franco Pinelli, Domenico Pinelli, Giada Foletto, Daniele Rienzo.
Dario, da poco in pensione, soffre di inspiegabili crisi di pianto. Un giorno decide di andare a trovare suo figlio Mimmo, che ha appena iniziato a lavorare fuorisede. Mimmo, imbarazzato dall'intrusione inaspettata, evita l'incontro. Dario passa allora la giornata con Clara e Mirco, i coinquilini di Mimmo. A fine giornata padre e figlio si incontreranno e si confronteranno sulla loro comune paura del futuro.
RISE AND SHINE
Di Alessandro Zonin (Italia, 2022, 9’30”). Screenwriter: Alessandro Zonin, Alessandra Testa. Producer: Alessandro Zonin. Starring: Miguel Gobbo Diaz, William Michael Roberts. Cinematographer: Alessandro Zonin. Editor: Giorgia Scalia.
Ospedale militare del Corpo dei Marines, luogo imprecisato. La mattina di una giornata di sole. Due giovani soldati, uno bianco e l'altro ispanico, condividono una stanza d'ospedale su due letti affiancati e separati solo da una tenda per la privacy. Non si vedono ma si parlano. Jason, il soldato ispanico, si sveglia per primo e chiama il collega, incitandolo a darsi una mossa: il grande giorno è arrivato: stanno tornando a casa.
LOSING GROUND
Regia: Unknown (Myanmar, 2023, 18’). Documentario.
Nel febbraio 2021, il Myanmar si sveglia al suono di un colpo di stato militare. Si spengono le speranze di un'intera generazione. Le proteste si tengono, ma la dittatura è troppo potente: ne conseguono arresti, carcerazioni e minacce di esecuzione. La capitale diventa una grande prigione a cielo aperto, ma poche voci anonime hanno ancora la forza di gridare.
Premio per il miglior cortometraggio Visions du Réel 2023.
IT TAKES A VILLAGE… (IL FAUT TOUT UN VILLAGE…)
Regia: Ophelia Harutyunyan (Armenia/Belgium/France, 2022, 23’). Fotografia: Gionatan Tecle. Montaggio: Yvette M. Amirian. Interpreti: Nanor Petrosyan, Liana Vardanyan, Ani Khachikyan.
Mentre è il suo compleanno, Mariam, una contadina che vive in un piccolo villaggio armeno, viene a sapere che suo marito, che dovrebbe tornare tra meno di due settimane, ha appena annullato il suo ritorno. Quella stessa sera, un altro evento la turba: Anush, una ragazzina del villaggio, sta partorendo.
UM CAROÇO DE ABACATE - AN AVOCADO PIT
Regia: Ary Zara (Portogallo, 2022, 20’). Sceneggiatura: Ary Zara. DoP: Leando Ferrão. Montaggio: Sara Marques Musiche: Xinob. Interpreti: Gaya Medeiros, Ivo Canelas, Jó Bernardo.
Larissa, una donna trans e Cláudio, un uomo cisgender, si incontrano una notte, per le strade di Lisbona. Due persone, due realtà, che ballano via le loro differenze fino alla luce del mattino. Nella sfida, nella sorpresa, nello stupore e nel riconoscimento. Una storia potente, libera dalla violenza e piena di luce e speranza per i giorni migliori che devono ancora venire.
DAPHNE (DAPHNÉ)
Regia: Tonia Mishiali (Cipro, Grecia, 2022, 18’). Sceneggiatura: Tonia Mishiali. Image: Yorgos Rahmatoulin. Son, Musique Originale: Christos Kyriacoullis. Montage : Emilios Avraam. Starring: Niovi Charalambous, Fivos Papacostas, Antonis Katsaris, Andreas Papamichalopoulos, Izel Seylani
Daphne passa da un partner sessuale all'altro, ma almeno non sembra soddisfatta non con ciò di cui pensava di aver bisogno; finché non trova un cane ferito per strada. Quanto è lontano va a sentire un po' d'affetto?
LITTLE BY LITTLE
Regia: Hongju Kang (Corea del Sud 2023 21’). Scénario, Montage: Hongju Kang. Image: Yongjae Lee. Son: Damin Lee. Musique Originale: Jiun Seo. Effets Spéciaux: Hojin Lee. Starring: Jihye Baek, Junwhee Jang, Kyungchun Ko, Jiwon Yoon, Sunggon Yoo, Mikyung Jung.
Shinwoo vende su Internet un oggetto rubato dall'appartamento di un morto. Il seguito degli eventi gli farà pentire il suo gesto.
TAKANAKUY
Regia: Gustavo Bockos "Vokos" (Perù, Brasile, 2023, 19’). Scénario: Fabricio Ide, Vokos. Image: Pepe Mendes. Son: Karl Candela. Musique Originale: Pedro Santiago. Montage: Ramiro Suárez, Paulão De Barros. Effets Spéciaux: Bidu Madio, Marcell Hernandes. Starring: Amiel Cayo, Joel Quispe, Júnior Béjar Roca, Lita Paucar.
In una comunità tradizionale delle Ande peruviane, una tenera relazione tra due adolescenti, Fausto e Chaska, sfocia in un violento scontro durante l'annuale Festival Takanakuy.
PALESTINE 87
Di Bilal Alkhatib (Palestine, 2022, 14’). Fotografia: Mashal Kawasmi. Montaggio: Mashal Kawasmi e Salim Abujabal. Interpreti: Shebly Al baw, Maya Omaya Keesh, Esperanza Abed Hussein e Haitham Alomari.
Durante la Prima Intifada, Atef viene inseguito dall'esercito israeliano e si ritrova intrappolato nell'ingresso di una casa. La proprietaria, un'anziana signora, lo nasconde nella sua vasca da bagno. Atef è sorpreso che dentro ci sia un'altra persona, che lo aiuta a non essere arrestato.
Mercoledì 26 luglio, ore 16
TODOS LOS PECES
Regia: Brenda Vanegas (El Salvador, 2022, 80’) Sceneggiatura: Brenda Vanegas Fotografia: Mario Soundy, Nadia del Pozo, Brenda Vanegas. Interpreti: Isabel Dada, Dinora Alfaro, Emy Mena, Larissa Maltez, Patricia Rodríguez, Pamela Palenciano, Inma López.
Lucia, una bambina di undici anni, è la maggiore di otto fratelli. Fanno parte di una famiglia che vive in una situazione trascurata e povera, giù al "Lago Coatepeque", un ambiente magico nell'interno di El Salvador. Lucia fin da giovanissima dedicava il suo tempo a vendere caramelle, frutta e tutto ciò che poteva per ottenere un po' di soldi per la sua famiglia. Un giorno, di ritorno dalla vendita dei suoi beni, scopre che i suoi fratelli sono scomparsi. Né sua madre né i vicini sapevano dove o perché fossero stati portati via. Da allora sua madre non parla più di quel giorno. Lucia viaggia lontano, lascia il lago, il luogo in cui era stata tutta la sua vita. Tuttavia, non smette mai di cercare i suoi fratelli con un istinto incrollabile.
GWETTO
Regia: Michaël Andrianaly (Francia, Madagascar, 2023, 52’) Documentario. Fotografia: Michaël Andrianaly. Montaggio: Valentina Barriga
Separati dalle loro famiglie, giovani provenienti da diverse regioni del Madagascar lavorano in un autolavaggio, a Tamatave. Senza carta d'identità, vengono sfruttati da un boss che impone la sua presenza tramite una telecamera di sorveglianza. Anche le guardie notturne dell'autolavaggio subiscono violenze e sono regolarmente sospettate di furto dai vicini. Il regista, nato e cresciuto nel quartiere, dà un'altra occhiata a questi giovani e offre una storia polifonica in cui la violenza supera di gran lunga i furti di cui questi giovani sono accusati.
Mercoledì 26 luglio, ore 21
GOLEM
Di Andrés Jiménez Quintero (Colombia, 2022, 14’). Guion Andrés Jiménez Quintero. Dirección de fotografía Anderson Ascanio. Montaje Andrés Jiménez Quintero.
In una regione umida e calda della Colombia passano i giorni di Emilio, un ragazzo di 16 anni che, visto il disagio e la mancanza di opportunità, non ha altra scelta che unirsi al gruppo paramilitare della zona. Una classe di automi, che senza alcun accenno di sentimenti controllano l'ambiente in cui nessun giovane nato in territori contesi sembra poter sfuggire.
PENSEES ERRATIQUES (PENSIERI ERRATICI)
Un film di Paolo Zagaglia (Belgio, 2023, 8’). Con Vincent Moreau. Voce Vincent Moreau. Riprese Marco Zagaglia. Montaggio Marco Zagaglia. Musica Stéphane Collin. Produzione Irezumi Films.
Chi è questo quarantenne che dal suo letto ci parla? Ci racconta una passeggiata in campagna, una visita a sua figlia, del piacere che prova quando beve a una terrazza di un bar, e la sua passione per il cinema. Ma sogna la sua vita o la vita è un sogno?
CHANT POUR LA VILLE ENFOUIE
Di Nicolas Klotz e Elisabeth Perceval (Francia, 2022, 44’). Documentario. Scénaristes: Nicolas Klotz, Élisabeth Perceval. Directeurs de la photo: Nicolas Klotz, Thomas Guillot, Yared Mulug Montage: Nicolas Klotz, Élisabeth Perceval.
Song for the Buried City è un film documentario, in parte muto, in parte cantato, girato ai giorni nostri sulle orme cancellate della Giungla di Calais dopo la sua distruzione. Un omaggio che non ha un'angolazione funebre, un tributo all'eroismo delle popolazioni sfollate, cacciate da città in guerra devastate dalla violenza degli incendi.
EURIDICE, EURIDICE
Regia di Lora Mure-Ravaud (Suisse, France, 2022, 40’). Sceneggiatura: Lora Mure-Ravaud. Fotografia: Augustin Losserand. Montaggio: Suzana Pedro. Interpreti: Ondina Quadri (Ondina), Alexia Sarantopoulou (Euridice).
Ondina è una giovane donna solare e felice. Condivide la sua vita con Alexia. Questa è la sua grande storia d'amore, passionale e carnale. Ma un giorno Alexia parte per la sua Grecia e non torna più.
Aşît
Diretto da Pınar Öğrenci (Germania, Turchia, 2023, 60’). Documentario.
Per il suo nuovo film, Öğrenci torna nella città natale di suo padre, Müküs (Bahçesaray in turco), un luogo incontaminato all'interno di una regione montuosa nel sud di Van. 'Aşît' è ispirato al romanzo finale di Stefan Zweig The Royal Game (Schachnovelle, 1941) - un thriller psicologico in cui gli scacchi diventano un meccanismo di sopravvivenza di fronte al fascismo. Significando valanga e disastro in curdo, 'Aşît' si riferisce sia alla minaccia di una valanga che disconnette Müküs dal resto del mondo sia a 'Meds Yeghern' (Il grande disastro) nel 1915. Öğrenci si rivolge a Hayrik Muradian, un musicista armeno che dovette fuggire da Van nel 1918 per ascoltare l'impressionante paesaggio di Müküs. Traccia strategie di sopravvivenza quotidiane e tracce culturali del popolo Müküs sotto la pressione dello stato e della religione con le canzoni che Muradian ha raccolto dalla sua terra natale.
Giovedì 27 luglio, ore 21
PREMIAZIONI
A seguire:
"Venus In Vinis" il booktrailer di Serena Vestene, scrittrice e visionaria (Italia, 2023, 4’)
VANITAS
Un documentario di Mario Brenta e Karen de Villers (Italia, 2020, 55’). Fotografia Mario Brenta. Montaggio Karine de Villers.
Attraverso immagini e parole liberamente ispirate ai testi sacri, a poeti, pensatori e filosofi dell’Otto-Novecento, il film è un racconto sull’uomo e “un invito a ‘restare con i piedi per terra’, un monito perentorio a riflettere sulla realtà della natura umana, a liberarsi dalla menzogna del mito e dalle pericolose insidie dell’illusione”
Omaggio a Verona con gli occhi di Matteo Ierimonte videomaker.
SHE & ME (Italia, 2011/2023, 4’), scritto diretto, girato, montato e interpretato da Matteo Ierimonte con Paola Bellinato e PERIMETRO INFERNALE (Italia 2012/2023, 11’) scritto, diretto e montato da Matteo Ierimonte, fotografia Riccardo Canovai, con Niccolò Bollettini e Luca Finato.
Chiudiamo con l’allegra follia di Andrea Torresani
THE ROCK'S BEAR CONNECTION (Italia, 2023, 4’) scritto diretto, girato, montato e interpretato da Andrea Torresani.
Una rock star stanca dello spettacolo televisivo si dà alla vita dei campi dove recupera casualmente un orsetto di pelouche che un bambino ha perso. La sua missione sarà di riportarglielo.
That's all folks!
Il programma è a cura del Direttore del Festival, Ugo Brusaporco.
"Chiediamo un aiuto per il nostro Festival, il San Giò Verona Video Festival, che compie 29 anni raccontando storie di cinema indipendente e che anche quest’anno dal 23 al 27 luglio 2023 si svolgerà a Verona, in Santa Maria in Chiavica, nell’omonima via.
IBAN IT83E0880759771000000868054
BIC ICRAITRRBSG
La nostra nuova Banca è la BCC di Verona e Vicenza Credito Cooperativo".
INFORMAZIONI
San Giò Video Festival
Via Sottoriva 9, 37121 Verona
e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
web www.sangiofestival.it
Numeri utili durante il Festival:
- Ugo +39 348 2296619
Cineclub Verona è una Società di cultura fondata nel 1935