Buone feste a tutti i nostri soci. E auguri di serenità e di speranza per l’anno nuovo. Sì, auguri di speranza, proprio quella che hanno perso molte famiglie: ai giovani in attesa di un lavoro, a quelli che il lavoro non lo hanno più, ai pensionati dal basso reddito, a quelli che in pensione non riescono proprio ad andarci, a chi non riesce a pagare la casa, a chi la casa non ce l’ha. E agli immigrati onesti che credono nel nostro Paese…
Auguri di speranza (perché molti ci hanno addirittura rinunciato) per un 2012 in cui all'indigeribile spread si sostituisca magari un più gradevole spritz, e dall'inquietante bond si ritorni all'avvincente e più rilassante James Bond.
Auguri al governo, affinché trovi le soluzioni migliori per non costringerci a parlare solo di mercato, di oscure finanze internazionali, di lacrime e sangue.
Solo sogni? “You may say I’m a dreamer, puoi dire che sono un sognatore” cantava John Lennon in Imagine. Che aggiungeva, però: “ma non sono il solo”. Ebbene, l’augurio è che tutti assieme si continui a sperare e a credere in un mondo migliore. Senza arrendersi mai.
La Redazione
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